Domande frequenti sull'Epatite C

In questa sezione puoi trovare le risposte alle principali domande riguardo al virus dell'Epatite C.

A differenza del virus dell’epatite A e B , non esiste un vaccino per il virus HCV1.

Sottoporsi a tatuaggi e piercing in ambiente non sterile o igienicamente controllato espone al rischio di entrare in contatto con il virus HCV 4.

Le modalità di trasmissione dei virus dell’epatite B e dell’Aids sono molto simili a quelle del virus dell’epatite C, vale a dire il contatto con sangue infetto. La coinfezione, inoltre è un fattore associato alla rapidità di evoluzione dell’epatite. In caso di positività al test HCV sarebbe opportuno indagare l’eventuale presenza dei virus HIV e HBV. Si tratta di esami prescrivibili dal proprio medico di famiglia.4

L’unica via di trasmissione del virus HCV è attraverso il contatto diretto con il sangue infetto . Non si trasmette attraverso il latte materno, il cibo, l’acqua o per contatto fisico casuale tra persone (es. abbracci), starnuti, tosse, condivisione di servizi igienici, piscine, saune, utilizzando gli stessi piatti, posate o bicchieri, scambiandosi abiti. L’unica cosa che bisogna quindi evitare per prevenire il contagio è il contatto diretto con il sangue di persone infette .

La sopravvivenza del virus in ambiente esterno e la contagiosità sono molto variabili e dipendono dalla carica virale oltre che da fattori ambientali non facilmente prevedibili. Si stima che a temperatura ambiente il virus HCV riesca a sopravvivere dalle 16 alle 72 ore circa. 4

Per la donazione del sangue non è necessario eseguire alcun esame in via preliminare dal momento che a partire dal 1990, con la messa a punto del test per l’individuazione del virus HCV, viene sempre svolto lo screening dei donatori di sangue e degli emoderivati 5 .

La prevenzione della trasmissione del virus HCV è possibile solo riducendo il rischio di esposizione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda alcuni interventi di prevenzione primaria tra cui: igiene delle mani, misure di sicurezza per la manipolazione e lo smaltimento di oggetti taglienti e rifiuti, misure di sicurezza per la pulizia degli strumenti, test del sangue da donatore, aumentare l’accesso a sangue sicuro, training del personale sanitario 1.

Il virus dell’epatite C si trasmette esclusivamente attraverso il contatto diretto con il sangue . Essendo il graffio una ferita superficiale e non essendoci in genere un contatto diretto con il sangue della persona infetta, il rischio di infezioni è molto basso, per non dire nullo.

Sì. A partire dal 1990, con la messa a punto del test per l’individuazione del virus HCV, è stato possibile effettuare nella maggior parte delle nazioni lo screening dei donatori di sangue e degli emoderivati5.

L’unica modalità di trasmissione del virus HCV è il contatto diretto con sangue infetto . L’epatite C, invece, non si trasmette attraverso lo scambio di saliva, come quello che potrebbe avvenire condividendo piatti, posate o bicchieri, fumando la stessa sigaretta, o più semplicemente attraverso un colpo di tosse o uno starnuto. Non vi è rischio di contagio neanche in caso di contatti fisici quali abbracci e strette di mano, né la condivisione di servizi igienici, piscine e saune o lo scambio di abiti 8.

Il rischio di trasmissione sessuale dell’HCV è molto basso, seppure da non escludere . Il rischio aumenta in caso di rapporti promiscui non protetti e rapporti anali . È l’epatite B che si trasmette attraverso i fluidi corporei come sangue e liquido seminale ed è per questo che l’infezione per via sessuale è molto comune 12.

Prevenire l’epatite C è possibile solo riducendo il rischio di esposizione 13 . L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda alcuni interventi primari per la prevenzione dall’epatite C tra cui 14: – igiene delle mani: che comprende lavaggio delle mani ed utilizzo dei guanti per la preparazione ad intervento chirurgico; – utilizzo sicuro ed appropriato delle attrezzature mediche per le iniezioni; – impiego e smaltimento sicuro di rifiuti e materiali taglienti; – fornitura di attrezzature sterili per l’iniezione di droghe alle persone che ne fanno uso; – test per epatite B e C (così come l’HIV e la sifilide) del sangue donato; – formazione del personale sanitario; – promozione di un utilizzo corretto e costante dei preservativi.

Attraverso le analisi del sangue.17

Non necessariamente. L’aumento delle transaminasi può essere determinato da fenomeni transitori e poco rilevanti dal punto di vista clinico e che possono avere origine da cause di natura non epatica.

Per avere la certezza dell’infezione è un bene, in caso di positività del test anti-HCV (il test diagnostico di prima linea per l’infezione da HCV), che il paziente si sottoponga anche all’esame HCV-RNA. Solo in caso di positività di questo secondo esame, è possibile confermare la diagnosi.17

Le persone che risultano positive dopo esame del sangue all’anti-HCV e negative all’HCV-RNA dovrebbero ripetere l’esame per l’HCV-RNA a distanza di 3 mesi. 18

Nel caso l’esame del sangue per la determinazione degli anticorpi risultasse positivo, sarebbe opportuno parlare con il proprio medico di famiglia per completare l’inquadramento diagnostico con altre analisi per poi recarsi dallo specialista.9

Gli anticorpi anti-HCV in genere compaiono diverse settimane dopo l’infezione acuta. Tutti i soggetti che entrano in contatto con il virus sviluppano i relativi anticorpi che rimarranno presenti per tutta la vita, anche in caso di guarigione 8. Salvo alcuni casi, nella maggior parte delle persone infettate il virus elude il sistema immunitario. Superati i 6 mesi dal contagio, l’epatite C da infezione acuta diventa un’infezione cronica 19.La positività agli anticorpi anti-HCV quindi stabilisce che il soggetto è entrato in contatto con il virus, ma non se l’infezione è precedente o in atto. Può dare risultati falsamente negativi se la ricerca viene effettuata nel cosiddetto “periodo finestra”, vale a dire nell’intervallo di tempo tra l’esposizione al virus e la formazione degli anticorpi specifici che può durare fino a 6 mesi. Per la diagnosi definitiva di epatite C, la positività al test deve essere confermata dall’esame HCV-RNA 8.

Di fronte ad un’epatite C diagnosticata è bene sottoporsi ad esami di approfondimento quali indici di funzionalità epatica ed ecografia dell’addome, per comprendere meglio lo stato di avanzamento della malattia 11. È bene rivolgersi ad un Centro specializzato.

Le punture accidentali d’ago possono rappresentare un rischio di trasmissione 21. È bene chiedere consiglio al medico di famiglia o allo specialista (gastroenterologo, internista o infettivologo) per valutare se opportuno sottoporsi ad eventuali esami qualora si vivano situazioni a rischio 22. È bene rivolgersi ad un Centro specializzato.

Solo 1 persona su 5 mostra sintomi evidenti durante i primi 6 mesi dal contagio 23. I sintomi dell’epatite C possono richiedere anche 30 anni prima di manifestarsi 24. I sintomi possono includere febbre, affaticamento, perdita di appetito, dolori allo stomaco e ittero 25.

Per trovare quello più vicino9

Solo nel 15% circa dei pazienti l’infezione si risolve spontaneamente. Negli altri pazienti infetti l’organismo non è in grado di eliminare naturalmente il virus entro i 6 mesi dal contagio. L’epatite C, da acuta diventa cronica.26.

Le terapie oggi disponibili consentono di ottenere la guarigione dei pazienti con epatite C cronica con tassi di efficacia prossimi al 100%.27

Dopo una diagnosi di epatite C è bene rivolgersi ad un Centro specializzato nella cura delle malattie epatiche. Ce ne sono diversi, distribuiti su tutto il territorio nazionale.
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Esistono situazioni che espongono al rischio di infezione da HCV, alcune frequenti nella vita quotidiana, altre legate a specifiche situazioni professionali. È bene chiedere allo specialista (gastroenterologo, internista o infettivologo) per valutare se sottoporsi ad eventuali esami qualora si incorra in una di queste situazioni. 6

Scopri come e dove fare il test

1World Health Organization. Hepatitis C Fact Sheet No.164, April 2014. http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs164/en/ . Ultimo accesso luglio 2023.
2Trattamento della epatite da HCV. A cura della Commissione “Terapia Antivirale” dell’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato (A.I.S.F.) 2004 https://www.webaisf.org/wp-content/uploads/2019/01/trattamento.hcv_.alberti.final_.pdf Ultimo accesso luglio 2023
3González-Candelas F. Recombination in Hepatitis C Virus. Viruses 2011, 3, 2006-2024.
4Indicazioni pratiche per un modello di gestione condivisa tra Medico di Medicina Generale e Specialista Epatologo del paziente con epatite cronica da virus dell’epatite B e virus dell’epatite C. https://www.simg.it/indicazioni-pratiche-per-un-modello-di-gestione-condivisa-tra-medico-di-medicina-generale-e-specialista-epatologo-del-paziente-con-epatite-cronica-da-virus-dellepatite-b-e-virus-dell/ Ultimo accesso luglio 2023.
5Chen SL et al. The Natural History of Hepatitis C Virus (HCV) Infection. Int J Med Sci 2006;3(2):47-52.
6Situazioni e gruppi di soggetti a rischio infezione. https://www.humanitas.it/malattie/epatite-c/ Ultimo accesso luglio 2023
7Centers for Disease Control and Prevention. Hepatitis C FAQs for Health Professionals. 2012. http://www.cdc.gov/hepatitis/hcv/hcvfaq.htm#d4 Ultimo accesso luglio 2023.
8Ghany MG, Strader DB, Thomas DL, Seef LB. AASLD Practice Guidelines. Diagnosis, management and treatment of Hepatitis C: an update. Hepatology 2009; 49(4): 1335-1374.
9EASL Recommendations on Treatment of Hepatitis C 2014. https://easl.eu/wp-content/uploads/2020/10/EASL-recommendations-on-treatment-of-hepatitis-C.pdf Ultimo accesso luglio 2023
10World Health Organization. Global Alert and Response (GAR): Hepatitis C. 2003. https://www.who.int/en/news-room/fact-sheets/detail/hepatitis-c Ultimo accesso luglio 2023.
11La Diagnosi – esami correlate. https://www.humanitas.it/enciclopedia/esami-di-laboratorio/virus-epatite-c-analisi-quantitativa/ Ultimo accesso luglio 2023.
12Chen SL et al. The Natural History of Hepatitis C Virus (HCV) Infection. Int J Med Sci 2006;3(2):47-52.
13Liang TJ and Ghany MG, NEJM 2013;368: 1907-17
14World Health Organization. C Fact Sheet No.164, April 2014. http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs164/en/ Ultimo accesso luglio 2023.
15Situazioni e gruppi di soggetti a rischio infezione. https://www.humanitas.it/malattie/epatite-c/#:~:text=Si%20possono%20considerare%20a%20rischio,o%20trasfusioni%20prima%20del%201992 Ultimo accesso luglio 2023
16Centers for Disease Control and Prevention. Hepatitis C FAQs for Health Professionals. 2012. http://www.cdc.gov/hepatitis/hcv/hcvfaq.htm#d4 . Ultimo accesso luglio 2023.
17Ghany MG, Strader DB, Thomas DL, Seef LB. AASLD Practice Guidelines. Diagnosis, management and treatment of Hepatitis C: an update. Hepatology 2009; 49(4): 1335-1374.
18EASL Recommendations on Treatment of Hepatitis C 2014. https://easl.eu/wp-content/uploads/2020/10/EASL-recommendations-on-treatment-of-hepatitis-C.pdf Ultimo accesso luglio 2023
19World Health Organization. Global Alert and Response (GAR): Hepatitis C. 2003. https://www.who.int/en/news-room/fact-sheets/detail/hepatitis-c Ultimo accesso luglio 2023.
20La Diagnosi – esami correlate. https://www.humanitas.it/enciclopedia/esami-di-laboratorio/virus-epatite-c-analisi-quantitativa/ Ultimo accesso luglio 2023
21United States Department of Veterans Affairs. Hepatitis C: Frequently Asked Questions. 2013. http://www.hepatitis.va.gov/patient/faqs/how-is-hepatitisC-spread.asp Ultimo accesso luglio 2023
22Situazioni e gruppi di soggetti a rischio infezione. https://www.humanitas.it/malattie/epatite-c/#:~:text=Si%20possono%20considerare%20a%20rischio,o%20trasfusioni%20prima%20del%201992 Ultimo accesso luglio 2023.
23Hepatitis C Fact Sheet no. 164. World Health Organization Web Site. http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs164/en/ Updated April 2014. Ultimo accesso luglio 2023.
24Centers for Disease Control and Prevention. Hepatitis C: General Information. 2010. http://www.cdc.gov/hepatitis/HCV/PDFs/HepCGeneralFactSheet.pdf Ultimo accesso luglio 2023.
25Centers for Disease Control and Prevention. Hepatitis C: General Information. 2010. http://www.cdc.gov/hepatitis/HCV/PDFs/HepCGeneralFactSheet.pdf Ultimo accesso luglio 2023.
26Chen SL et al. The Natural History of Hepatitis C Virus (HCV) Infection. Int J Med Sci 2006;3(2):47-52
27https://www.humanitas.it/malattie/epatite-c/

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